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Home > Linux > Scompattare ed installare pacchetti su Linux Ubuntu
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25 Maggio 2007

Scompattare ed installare pacchetti su Linux Ubuntu

Guida: Passare da Windows a Linux (Quinta parte) 

I file che possono essere eseguiti, qui su linux, non sono quelli con estensione .exe (come in windows) ma i .bin.

Quindi non aspettatevi di trovare file .exe qui su linux (a dire il vero, esiste un modo per fare partire software Windows, quindi .exe, qui su Linux, vedi la sezione di questa guida "Qemu, vmware e wine").

Quello che però realmente cambia da Windows a Linux è il modo in cui si installa il software (programmi, giochi, ecc..).

Qui su linux i programmi da installare possono essere di due tipi: "pacchetti", oppure "sorgenti".

I pacchetti hanno estesione .deb (per Debian e Ubuntu) o .rpm (Red Hat, Suse e altre distribuzioni).

Quando di un software da installare avete la possibilità di scegliere fra diversi tipi di pacchetti, (.deb, .rpm), se avete Ubuntu scegliete quelli con estensione .deb.

Se disponete solo del pacchetto .rpm (e non avete .deb), questo potete convertirlo in .deb con un programma che si chiama "alien".

Dal momento che la conversione da .rpm a .deb può non essere perfetta, è preferibile quando si può scegliere, il pacchetto .deb oppure, installare da "sorgenti".

La maniera più semplice di installare pacchetti In Ubuntu è installarli dalla funzione "Aggiungi/Rimuovi" (che in realtà è un pacchetto che si chiama "gnome-app-install") che si trova nel menu "Applicazioni" di GNOME.

Vi sono altri programmi per gestire i pacchetti, fra questi c'è "Aptitude" (che non si appoggia nè su GNOME nè su KDE), Synaptic (in GNOME) e Adept (in KDE).

Synaptic si trova nel menù di GNOME "Sistema --> Amministrazione", ed è l'interfaccia grafica per gestire i pacchetti più importante in Debian e Ubuntu.

Adept è usata da chi possiede, al posto di GNOME, l'interfaccia grafica "KDE" (come ed esempio chi usa la distribuzione "Kubuntu").

Synaptic può comunque essere installato in KDE e Adept può essere installato in GNOME infatti tutto il software di KDE e GNOME è interscambiabile.

Considerate Synaptic come il vostro punto di riferimento in fatto di installazione di software: una enorme lista di programmi e giochi che potete facilmente consultare e in cui rapidamente trovate il software che vi interessa, lo selezionate e lo installate.

Da dove proviene tutto questo software? Proviene da delle "liste" (abituatevi al termine "Repository") che si trovano in rete e che vengono tenute aggiornate per voi dalla comunità di Debian e Ubuntu (e non solo, potete voi stessi aggiungere altre repository..).

Queste liste si trovano nel file /etc/apt/sources.list e nella cartella /etc/apt/sources.list.d/, altre liste possono essere liberate se abilitate da "Sistema --> Amministrazione --> Sorgenti software" anche i sorgenti con restrizione e proprietari (abilitateli tutti).

Una cosina da sapere sui repository: siate più o meno certi della provenienza delle liste dei repository da cui attingete pacchetti... Può essere pericoloso per la sicurezza del vostro sistema.

I repository teoricamente più sicuri sono quelli rilasciati da Ubuntu stessa. Ubuntu rilascia quattro tipi di repository, separati sulla base del tipo di supporto che è fornito e l'aderenza alla filosofia di Ubuntu. Questi sono:

  • Main (software supportato ufficialmente)
  • Restricted (software supportato ma non disponibile nei termini del software libero)
  • Universe (mantenuto dalla comunità, non ufficialmente supportato)
  • Multiverse (software non libero)


Il CD di installazione di Ubuntu contiene software preso dai componenti Main e Restricted.

Per aumentare la sicurezza dei repository, esiste un sistema di "chiavi" che vengono fornite dal manutentore dei repository, e che sono necessarie per recuperare il software da questi repository.

Non mi dilungo oltre sull'argomento chiavi visto che coloro che rilasciano i repository vi spiegano facilmente cosa scrivere per recuperare questa chiave, vi dico solo che è un'azione svolta dal comando "gpg".

La prima cosa da fare, quando c'è un programma o un gioco (un "pacchetto") che vi interessa è cercare in Synaptic se il pacchetto è presente.

Se il pacchetto che vi interessa è nella lista di Synaptic, installatelo da lì perchè facendo così è veramente probabile che funzioni senza storie.

Se non vi funziona, vi consiglio di provare a cercare su internet e nel forum di Ubuntu (o della vostra distribuzione) se qualcuno ha avuto il vostro stesso problema ed insieme lo si risolve.

Un'altra cosa da sapere è che esiste un software che si chiama gdebi, che vi permette di scaricare ed installare da internet i pacchetti .deb con un semplice click.

I pacchetti installati con gdebi ve li ritrovate già pronti ed installati ed, ovviamente, aggiunti alla lista di Synaptic. Comodo no?

Se non avete installato gdebi, cercatelo in Synaptic ed installatelo.

Abbiamo parlato dell'installazione da pacchetti, adesso consideriamo l'installazione da "sorgenti".

Installare da sorgenti significa in sostanza installare direttamente dal codice scritto dal programmatore.

I sorgenti sono normalmente compattati (o "compressi") in archivi denominati "tarball" ed hanno più comunemente estensione .tar.gz , .tar, "tar.bz2", ma possono anche essere .rar , .zip o anche altra estensione.

In Ubuntu premendo con il pulsante destro sulle icone di questi archivi, potete scompattare i file con un'apposita opzione ("Estrai qui", più facile di così? E' la maniera piu rapida di estrarre un archivio).

Altrimenti gli archivi possono essere "scompattati" (o "decompressi") usando la "riga di comando" (detta anche "shell" o "terminale", o "bash") mediante il comando "tar".

Giocoforza, in linux, se si vuole fare qualcosa di un minimo serio, è necessario cominciarsi ad abituare che bisogna imparare a svolgere le comuni operazioni, non soltanto da GNOME o KDE(cioè attraverso le più comuni interfacce grafiche, che permettono di effettuare molte operazioni usando solo il mouse, come in Windows), ma anche da Shell.

Fra l'altro, considerate che vi potrebbe capitare un giorno di avere problemi con l'interfaccia grafica, che non si avvierà. In tal caso l'unico modo che avrete per venire fuori dall'inghippo sarà soltanto avviare il vostro sistema in "recovery mode" e sistemare il tutto con i soli strumenti offerti dalla riga di comando.

In una ipotesi del genere, o conoscerete i comuni comandi da riga di comando e ve ne uscirete fuori, o vi ricorderete di avere stampato questa guida su carta, leggerete i comandi per muovervi su Shell e ne verrete fuori, o non ne verrete fuori affatto..

La Shell può essere avviata dal menù di GNOME facendo "Applicazioni --> Accessori --> Terminale", oppure con la combinazione di tasti CTRL+ALT+F1 (fate CTRL+ALT+F7 per ritornare al Desktop).

Vi consiglio di NON cancellare i sorgenti del software che installate: createvi una apposita cartella chiamata "sorgenti" nella vostra /home/nome_utente/ e metteteli tutti lì dentro. I sorgenti infatti potrebbero tornarvi utili nel caso vogliate disinstallare quell'applicazione (vedi la sezione "Disinstallare pacchetti su Ubuntu").

Nella tabella che segue vi sono le più comuni operazioni da eseguire da shell.
Notate in particolar modo il comando apt-get, col quale potete installare, aggiornare e rimuovere (disinstallare) pacchetti .deb.




alien -d nomefile.rpmper convertire pacchetti rpm in .deb. Se non avete alien, scaricatelo da Synaptic.
apt-get cleanE' molto più radicale di "apt-get autoclean", poichè rimuove dalla cache di apt ogni file .deb, anche quelli relativi ai pacchetti correntemente installati. Generalmente non avete bisogno dei file .deb per i pacchetti installati, quindi potrebbe essere la cosa migliore se avete problemi di spazio.
apt-get autoremove Pulizia pacchetti
apt-get install nomepacchetto Installa il pacchetto. Puoi usare anche il gestore di pacchetti "Synaptic" che si trova nel menu per installare nuovi pacchetti
sudo apt-get -f installPotreste avere bisogno di eseguire questo comando qualora, cercando di installare un pacchetto, vi venga restituito un errore di dipendenze irrisolvibili, nonostante questo pacchetto si trovi in Synaptic.

Può succedere ad esempio, se voi aggiungete nella vostra source.list un repository nuovo che contenga delle versioni aggiornate di pacchetti che avete gia in Synaptic. E' complicato spiegare come e quando questo può andarvi a dare problemi, ma vi basti sapere che con questo comando potreste risolvere i vostri problemi.
apt-get remove nomepacchetto Rimuove il pacchetto (ma non i suoi file di configurazione). Si può usare anche Synaptic per la stessa funzione.
apt-get --purge remove nomepacchettoEseguendo apt-get remove verranno rimossi i pacchetti, ma non i loro file di configurazione, per eliminare anch'essi è necessario anteporre --purge a remove.

Tenete bene a mente questa istruzione perchè se avete dei problemi irrisolvibili a reinstallare un pacchetto, grazie a questo comando potreste risolvere tutto.
apt-get updateAggiorna la lista dei pacchetti disponibili dai repositories.

Da eseguire in special modo ogni volta che avete cambiato le "liste dei repositoires", tipo /etc/apt/sources.list. Dopo avere eseguito questo comando è probabile che nella lista di Synaptic troviate del software nuovo da scaricare, che prima non avevate.

E' consigliabile eseguire l'update periodicamente per essere sicuri che le proprie liste rimangano sempre aggiornate.
apt-get upgradeAggiorna tutti i pacchetti installati.

È anche possibile aggiornare un singolo pacchetto attraverso l'esecuzione del comando: apt-get upgrade nomepacchetto
apt-get install build-essentialBuild-essential è un pacchetto che si trova nei repository. In questo pacchetto vi stanno i compilatori di base, gcc, make, g++ e altro
apt-get install linux-headers-`uname -r`Versione kernel in uso
dpkg --listElenca tutti i pacchetti installati
dpkg --list | grep gnome Elenca tutti i pacchetti "gnome" installati.

dpkg è un gestore di pacchetti Debian. APT è considerato un gestore di pacchetti più avanzato rispetto a dpkg
dpkg-reconfigure nome_pacchettoProblemi con un pacchetto, dovrebbe risolverlo. Tipo reinstallazione
tar -xvzf file.tar.gz Scompattare tar.gz o tar.gz2. "x" è per estrarre, "v" sta per "verbose" cioè visualizza i file che vengono estratti, "z" è per filtrare l'archivio con gzip, "f" è perchè è un file archivio.
find . -name "*.tar" -exec tar xvf {} ;Questo comando è utile se dovete decomprimere molti archivi tutti in una volta. Cerca (find) tutti files che finiscono per .tar (-name "*.tar") e per ognuno di questi ({}) esegue il tar xvf (-exec)

La direttiva -exec deve terminare per ;


Se dovete scompattare un archivio .rar ed avete difficoltà, potrebbe essere perchè dovete installare l'apposito pacchetto "rar" da Synaptic. Controllate da Synaptic se l'avete installato, altrimenti installatelo.

Quando del pacchetto che vi interessa non avete il .deb ma avete i "sorgenti", vi è una tipica procedura in linux per installarli, che è composta da tre comandi, da eseguire uno dopo l'altro:
 


./configure
make
sudo make install

 
in cui:

./configure Con ./configure viene lanciato un script che si occupa di controllare se il sistema risponde ai requisiti richiesti come librerie e programmi (per esempio dei compilatori).
Si occupa anche di creare il Makefile, un file contenente delle variabili settate da ./configure (come la directory dove verrà installato il programma e il percorso delle librerie necessarie alla compilazione).
E' in questa fase che avvengono i maggiori problemi di installazione da sorgente. Infatti una libreria mancante causa quasi sempre un'errore e quindi l'interruzione del ./configure.

Anzichè scrivere semplicemente ./configure, potete anche scrivere: 

./configure --prefix=/usr/local/

 --prefix farà in modo che ./configure crei un makefile tale che il programma verrà installato dentro la cartella da noi indicata, in questo caso /usr/local/.

makeMake è il programma che si occupa di analizzare il file Makefile creato da ./configure e di compilare il programma.
Ma cosa ha di diverso il comando make dal comando gcc?
Make è concepito per compilare interi programmi, e ogni buon grosso programmone che si rispetti, è costituito da tanti, anche tantissimi file, magari di centinaia di mega, e compilare tutta questa roba può richiedere molto tempo.
Make fa questo lavoro per voi: spulcia le relazioni dei file che compongono il programmone nel "makefile" creato da ./configure e compila per voi tutta quella gran mole, generando dei file ".o" ("oggetto"), da ogni file sorgente e da questi, alla fine, ricava il da voi tanto desiderato file eseguibile.

Se anzichè "installare" state "reinstallando" sopra una precedente installazione del programmone, magari perchè volete semplicemente aggiornarlo, può capitare che "make" vi pianti in asso con un errore che non riuscite a capire..
Questo perchè make si ricontrolla ogni file sorgente e capisce, se dall'epoca ultima vostra compilazione, il file è cambiato oppure no e solo i file modificati saranno ricompilati, facendovi risparmiare moltissimo tempo. Ma allora perchè questo errore? Capita MOOOLTO di rado, tipo quando vi ricompilate il kernel o cercate di riaggiornare qualcosa con il metodo "svn".

E' complicato da spiegare il perchè questo errore si verifichi in queste situazioni, ma vi basterà sapere che la situazione si risolve facilmente: prima di eseguire il comando "make", scrivete:  

make clean

 Con questo comando vengono eliminati i precedenti file ".o" e potete fare una reinstallazione bella pulita del programmone..

sudo make installMake install si occupa di andare ad installare (tramite il comando make) il programma sul nostro sistema.


Quella appena descritta è la procedura "classica" per installare un file a partire dai sorgenti.

In generale un programma in Linux, installato a partire da pacchetto o da sorgenti, sostanzialmente si sparpaglia fra le diverse cartelle di sistema di Linux.

I file di configurazione di questo programma, ad esempio, finiranno nella cartella "/etc/", che per convenzione è fatta apposta per contenere i file di configurazione del software che viene installato.

I file che non saranno soggetti ad ulteriori modifiche (quindi il programma vero e proprio) finiscono in genere in una qualche sottocartella di "/usr/share/" o "/usr/local/", mentre i file che subiscono modifica vanno in genere sotto "/var/".

Il file per lanciare il programma, ovvero "l'eseguibile", va in genere in "/bin/", le librerie vanno in genere sotto "/usr/lib/" o (piu raramente), sotto "/usr/libexec/".

Come potete vedere il programma si sparpaglia, ma in modo "razionale". Segue una logica che è regolata da uno standard chiamato "Filesystem Hierarchy Standard (FHS)".

Tuttavia a volte può capitare di avere qualche problema nel disinstallare il software, o perchè il programmatore del software non ha pensato a un sistema per la disinstallazione, o perchè comunque sia non riusciamo a rintracciare tutti i file installati.

Proprio per questo motivo è consigliata in Ubuntu una procedura di installazione da sorgenti che è diversa dalla solita triade di comandi "./configure && make && make install", e questa procedura è:

 


sudo auto-apt run ./configure
sudo make
sudo checkinstall

 


auto-apt run"auto-apt run" serve ad eseguire un comando ma sotto il controllo di auto-apt.

Auto-apt serve a fare in modo che se il programma che state installando manca di qualche file (in gergo si dice "ha problemi di dipendenze"), lui prova a cercare nel database dei pacchetti se esista un pacchetto che abbia il file che gli serve e ci chiederà se può installarlo. Il database può essere aggiornato con " auto-apt update ".

Attenzione però di non fare troppo affidamento alle capacità di ricerca di auto-apt per la risoluzione delle dipendenze in quanto in realtà piuttosto spesso lui fallisce nella sua ricerca e dobbiamo essere noi stessi a cercare il pacchetto che serve mediante Synaptic (cioè dobbiamo essere noi stessi, manualmente, a "risolvere le dipendenze"). Nonostante non sia infallibile vale sempre la pena di provare ad installare con auto-apt perchè male che vada può solo farci risparmiare del tempo.

auto-apt potrebbe non essere installato. In tal caso aprite Synaptic ed installatelo.

checkinstallcheckinstal l tiene traccia di tutti i file installati da make install o equivalenti, crea pacchetti Slackware, rpm o deb con tutti i file, e li aggiunge nel database dei pacchetti installati, permettendo di essere facilmente rimossi con il gestore dei pacchetti della distribuzione.


Dopo avere digitato "sudo auto-apt run ./configure" vedrete che il sistema opererà un controllo sui file che possiede. Se li possiede tutti, alla fine verrà generato il makefile che verrà usato dal successivo comando che digiterete, "sudo make" (in realtà make potrebbe essere eseguito anche senza "sudo", a meno che i nostri sorgenti non si trovino in una directory protetta da scrittura. Io lo uso lo stesso).

Se i file non sono tutti presenti non avrete il makefile per continuare l'installazione. In tal caso riguardatevi tutta la lista di operazioni eseguite su shell dopo il comando "sudo auto-apt run ./configure" e cercate cosa è che non trova. A questo punto scaricate voi stessi la roba mancante servendovi di Synaptic. Tutto questo può sembrare noioso ma è il prezzo che si deve pagare, spesso, nell'installazione da sorgenti.

A volte può essere difficile capire quale sia esattamente il file che manca.. Ad esempio l'esecuzione del nostro comando " auto-apt run ./configure " potrebbe terminare con un errore del tipo "SDL could not be found". In questo caso lui vi sta dicendo in realtà che ciò che non sta trovando sono le "librerie di sviluppo SDL".
Voi cercherete in Synaptic questo fantomatico pacchetto "SDL" che lui non trova e non lo troverete nemmeno voi, perchè in realtà quello che cerca è un pacchetto di nome "libsdl1.2-dev".

Si perchè in generale normalmente i file che mancano a ./configure in una installazione sono pacchetti di tipo "librerie per sviluppatore", che sono pacchetti che normalmente cominciano con la parola "lib" e finiscono con la parola "dev".

Quindi non appena vi si presenta un problema di dipendenze, partite sempre dal presupposto che molto probabilmente (spesso ma non sempre) il pacchetto che voi state cercando in realtà comincia con "lib" e termina con "dev"..

Se nonostante tutto avete ancora dei problemi a capire quale pacchetto manca ed è richiesto per completare una installazione, servitevi delle funzioni di ricerca di questo sito: http://packages.ubuntu.com/.

Utilizzando la procedura consigliata (cioè quella, che fa uso di auto-apt run, make, checkinstall), i sorgenti vengono trasformati in pacchetto in futuro facilmente eliminabile da Synaptic oppure da Shell digitando:

 

sudo dpkg -r nomepacchetto

 

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Descrizioni usate nelle foto: 
Postato da: Etnablog in Linux alle 0:26

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Commenti:

Bellissima guida, veramente utile!!!

 

Postato da: Vigliag il 27 Maggio 2007 alle 22:02

Avatar

Ti ringrazio è bello vedere che i miei appunti siano utili anche agli altri :)

 

Postato da: Etnablog il 05 Giugno 2007 alle 23:02

grazie 1000, per un neofita di linux come me questa guida è un faro nella notte ;)
ciao

 

Postato da: esz il 25 Settembre 2007 alle 18:37

Ciao, ancora non ho letto la guida. Spero mi servirà anche per installare software su CentOS 5.0. Ma di sicuro all'autore va un grosso complimento e ringraziamento, visto che sul web trovare qualcosa di simile è pressochè impossibile.

 

Postato da: Aandrea Stravino il 26 Settembre 2007 alle 14:50

Bellissima guida!
Vengo da XP e vorrei accostarmi a linux! Seguirò senz'altro i consigli!
Grazie mille!
Carlo

 

Postato da: Carlo il 28 Settembre 2007 alle 15:53

A me è servita molto.

Grazie

 

Postato da: Fabio il 30 Settembre 2007 alle 8:33

Sei un mito, grazie!

 

Postato da: Giovanni il 06 Novembre 2007 alle 13:55

Da un po' di tempo penso di accostarmi a Linux ma sono stato sempre frenato dal problema "installazione software".
Adesso mi sono più chiare tante cose.
Grazie per questa utile guida.
Sir Jo.

 

Postato da: Sir Jo il 22 Novembre 2007 alle 12:34

Avatar

Quando ho trascritto qui i miei appunti del mio passaggio a Linux speravo potessero essere utili ad altri e questo è stato il mio unico pensiero scrivendoli.

Leggo i vostri ringraziamenti e ne sono veramente felice :) ringrazio veramente tutti smile.gif.

Penso sia una vittoria della comunità del pinguino, in generale.

 

Postato da: Etnablog il 22 Novembre 2007 alle 13:57

grazie per la guida, è chiarissima. Ma sono un neofita il quale vede che spendere
denaro con windows, che non sfrutta le potenzialità dei sistemi che sono disponibili,
è una truffa!
Avere una CPU dual core non serve quasi a niente! E per non parlare delle memorie.
Da quando tento di utilizzare le varie versioni di Linux Live CD (Knoppix, Kubuntu,
Slax., ecc.) devo dire che sono rimasto molto soddisfatto della velocità e dell'utilizzo
della memoria di sistema che ne fa il Kernel. Ma la nota dolente per me è: come si fa
ad installare con questi S.O.? Non sono riuscito ad installare ninete! Ho provato con
Audacity, Gimp, Cinelerra, Cinepaint, Zound e altri ma mai nessuno (eppure mi attengo
scrupolosamente alla sequenza dei comandi riportati nella guida) è stato installato.
Si generano sempre errori già al ./configure. Come bisogna fare? E per installare un
driver tipo quello della scheda video (ATI) che un file .txt, come si fa?
AIUTATEMI!

 

Postato da: fabarai il 22 Novembre 2007 alle 16:32

Complimenti!
La tua spiegazione è stata semplice e al tempo stesso molto utile (almeno per me).
Ho letto altre guide e a dire il vero, con la loro mania di voler spiegare tutto in maniera sin troppo meticolosa (che in fin dei conti non è sbagliato), alla fine perdono quello che era (forse) l'obiettivo principale.....SEMPLIFICARE o quantomeno rendere il tutto CHIARO E COMPRENSIBILE.
In fin dei conti lo scopo di una GUIDA è AIUTARE ; altrimenti si chiamerebberro saggi o trattati.
Grazie ancora.

 

Postato da: vitorach il 14 Febbraio 2008 alle 18:16

Veramente bravo!
Hai scritto un sacco di notizie utili ed essenziali per tutti i nuovi(e non) utenti linux.Da salvare e conservare.
Mi permetto(se non hai niente in contrario) di inserirla sul mio Blog(http://themancanfly.blogspot.com/), ovviamente segnalando autore e link della fonte, per la sua utilità.Ciao.

 

Postato da: fly il 27 Febbraio 2008 alle 0:27

Avatar

Ok non c'è problema fly, l'importante è che metti un link diretto a questa pagina, in questo modo chi ha da suggerire delle correzioni o aggiunte può farmele arrivare direttamente.

Ciao!

 

Postato da: Etnablog il 27 Febbraio 2008 alle 12:57

Bene.
Articolo inserito,l'ho modificato poco fà aggiungendo un link sia al post originale e sia al tuo Blog.
Complimenti ancora.

P.S se visitando il mio Blog dovessi trovare notizie interessanti,ritieniti autorizzato a pubblicarle sul tuo.
Ciao e grazie.

 

Postato da: fly il 27 Febbraio 2008 alle 18:51

Bella guida...
Dai forum non si capisce mai cosa stai facendo quando installi un sorgente
Geazie

 

Postato da: daniele il 12 Marzo 2008 alle 16:48

finalmente qualcuno che scrive in modo chiaro e semplice,complimenti per il contenuto di questa guida,e per il modo in cui e' esposta.io sono passato da qualche mese ad ubuntu,e questa guida e' preziosissima.grazie

 

Postato da: rosario il 27 Giugno 2008 alle 22:20

ragazzi io vorrei installare windows plus su asus eee pc series
come si fà...?mi aiutate grazie mille smile.gif

 

Postato da: alexxa il 29 Agosto 2008 alle 17:45

Ciao ho un problema quando voglio estrare i file con tar -xvzf file.tar.gz,mi dà sempre errore!!!come mai?
Grazie
Linux for ever

 

Postato da: Alex il 06 Novembre 2008 alle 13:46

Avatar

Mmm..beh dovresti anche dirci che errore ti dà!

 

Postato da: Etnablog il 06 Novembre 2008 alle 17:52

Salve,

vorrei chiederVi se installando sul pc Ubuntu, come sistema operativo, si possono poi installare sul pc anche eventuali software non liberi tipo software di cad o di modellazione 3d acquistati precedentemente e che utilizzo per lavoro e che per ora hanno come sistema operativo windows xp.

Mi piacerebbe utilizzare sempre più software liberi naturalmente continuando ad utilizzare anche i software acquistati precedentemente per l'attività professionale.

Probabilmente è una domanda sciocca per chi conosce l'argomento ma io mi sto avvicinando ora al tema.

Grazie per la risposta

 

Postato da: marco m. il 13 Dicembre 2008 alle 19:57

In teoria è possibile usando wine, che permette di eseguire exe. Tuttavia possono sorgere dei problemi.
Potresti installare windows e linux in due partizioni diverse, per sicurezza.

 

Postato da: Mk3a2 il 18 Gennaio 2009 alle 16:41

Grazie mille per questa guida, chiara e comprensibile, credo che abbia risolto tutti i miei problemi, specialmente perché sono nuovo su Linux e non riuscivo proprio a capire come si installano programmi.
Grazie ancora!!

 

Postato da: Nicolas il 20 Gennaio 2009 alle 17:44

ciao,volevo farti i miei complimenti, è da circa 3 mesi che uso ubuntu e ben difficilmente sul web ho trovato una guida così chiara e che veramente spiega come funzionano le cose,devo dire che per chi si avvicina al mondo di linux trovare guide come questa è veramente oro,la maggior parte di quelle che si trovano oline danno troppe cose per scontato e a volte ti portano a fare più confusione che altro!grazie e ancora complimenti!

Anthony

 

Postato da: Anthony il 28 Giugno 2009 alle 20:06

è da anni che cercavo questa guida! dai tempi di Knoppix!! e finalmente ho capito come si fa e cosa succede con i rispettivi comandi ./configure && make && make install. Google.. queste cose... preferisce scartarle a quanto vedo.. <.<

 

Postato da: gauch0 il 20 Settembre 2009 alle 23:57

Ciao ho installato ubuntu , per installare un programma tar.gz dopo averlo scompattato devo fare un make,ma non capisco, da terminale dovrò dirgli dove si trova la cartella?
la guida è ottima ,sono io che sono scarso..
grazie danilo

 

Postato da: danilo il 27 Dicembre 2009 alle 0:55

Finalmente una guida dei comandi base per Ubuntu Linux, redatta in modo molto semplice e chiara!
Devo provarla con il mio Ubuntu Linux 9.10 (Karmic).
Ciao e grazie.

 

Postato da: Vito il 06 Gennaio 2010 alle 8:36

Complimenti per la tua guida. Per i neofiti e per molti altri, è meglio delle guide cosiddette "ufficiali" Grazie. La metto nelle mie preferite..

 

Postato da: Albert il 02 Febbraio 2010 alle 17:09

ciao sono Daniela, devo installare un programma su linux(ed è la pimissima volta che lo utilizzo e nn sono per niente pratica di softwere), è con il file sorgente.tar.bz2 ed ho usato il comando "/.configure;make;make install; ma mi dice che mancano delle librerie. Cosa faccio??le trovo e poi come le utilizzo??le devo installare come???aiutooooooooooooooo sono disperata per un esame!!!!!!

 

Postato da: daniela il 02 Marzo 2010 alle 9:27

Ottima guida un tutorial molto interessante x capire come interagire con sitemi unix.Uso da poco Ubuntu,e devo dire che non è molto user friendly. Abituato ad usare Windows e Mac osx dove è molto piu' semplice visto che la pappa è pronta!Con Linux si entra nel vero mondo del computing.

Grazie!!

 

Postato da: Franco il 31 Marzo 2010 alle 22:11

Bellissima guida, veramente utile.
Io mi sono accostato ora (parlo di ore) a Linux Ubuntu.
Per evitare macelli ho fatto l'installazione su macchine virtuali.
Penso che la tua guida sia fatta davero bene e comincerò proprio da qui, dai tuoi consigli.
Ho dei problemi con le macchine virtuali ma spero di risolverli.

Grazie del tuo bellissimo contributo.

ClaudioR

 

Postato da: claudiolin il 23 Aprile 2010 alle 16:22

Grazie ragazzi!!!
Io sono praticamente a digiuno su Linux e voi mi state aiutando alla grande!!! In più non sono nemmeno più molto giovane, ma voi spiegate moooolto bene! BRAVI! BRAVI! BRAVI!

 

Postato da: flavio il 04 Maggio 2010 alle 15:14

Complimenti!
Una guida dei comandi base per installare pacchetti Ubuntu Linux in modo semplice.Notizie utili per tutti i utenti Linux (anche per i piu esperti) ce qualcosa da imparare.
Con le guide scritte in talmodo aumentiamo la comunità dell pinguino...

 

Postato da: xhani indrit il 04 Giugno 2010 alle 22:02

Complimenti per la guida, è l'unica cosa scritta in italiano che ho trovato dopo tre giorni di ricerche con vari motori di ricerca; ora ho acquistato la guida ufficiale. Ringrazio vivamente l'autore per quanto ha voluto scrivere, tuttavia se potesse implementare il lavoro con esempi pratici e visualizzazioni di schermate sui passaggi più importanti la guida risulterebbe maggiormente fruibile specie ai neofiti di ubuntu come me.

 

Postato da: Pasquale il 09 Giugno 2011 alle 0:21

ciao ho questo problema...uso ubuntu da una vita ma non riesco mai a scompattare i pacchetti...ora ho in mente di installare questo software Alfresco...
non riesco ( partendo dal terminale ovviamente ) a installarlo...
ho ubuntu 11.04 e ti allego il file così come scritto ( si trova sulla mia scrivania )
questo è il file
alfresco-community-4.0.b-installer-lin ux-x64.bin

questa la directory
/home/user/Scrivania

mi puoi scrivere da terminale passo passo l'installazione...è molto importante per me....mi dice sempre command not found o no found directory...
Grazie ed a presto

 

Postato da: ren il 03 Novembre 2011 alle 22:05

C'è un errore nel comando tar -xvzf file.tar.gz (Scompattare tar.gz o tar.gz2. "x" è per estrarre, "v" sta per "verbose" cioè visualizza i file che vengono estratti, "z" è per filtrare l'archivio con gzip, "f" è perchè è un file archivio.) il comando è tar -xzvf file.tar.gz e non come c'è scritto lì: tar -xvzf ;)

 

Postato da: Fox69 il 07 Marzo 2012 alle 17:47

Bellissima guida!!! Ci voleva proprio a uno come me che è da poco nel favoloso mondo di LINUX.

 

Postato da: antonio il 07 Ottobre 2012 alle 8:50

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